A seguito del grave sisma che ha sconvolto il Centro Italia, il sindaco di Asti Brignolo e l’assessore ai servizi sociali Vercelli hanno convocato una riunione delle associazioni e degli Enti che già collaborano con il Comune per l’iniziativa “Porta la sporta” ed altre iniziative solidali, dando vita al coordinamento “Asti per il cuore dell’Italia”. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Banco Alimentare, ANA, CSVAA, CNA Pensionati, CRI, Caritas, Centro Missionario di Asti, Protezione Civile Geometri del Coordinamento Provinciale di Asti, Opera Pia Milliavacca e Casa di riposo Città di Asti. Dall’esperienza in loco della Protezione Civile e della Croce Rossa, emerge la necessità immediata non tanto di beni in natura, quanto di fondi. Pertanto, al fine di convogliare le donazioni in un unico filone, si è scelto di utilizzare come primo canale il conto della Caritas: Iban IT17S0623010320000046398437, indicando come causale “Terremoto”. Obiettivo è concentrare i fondi su un unico progetto ben definito, da realizzarsi in uno dei Comuni in cui i volontari astigiani saranno chiamati ad operare. Quando sarà chiara l’indicazione delle necessità materiali, verranno quindi fatte campagne mirate di raccolta beni, tra cui un’edizione straordinaria di “Porta la sporta”. La Casa di Riposo ha messo a disposizione, in caso di necessità di accoglienza, ottanta posti presso la propria struttura.
Il coordinamento continuerà a riunirsi con l’obiettivo di allargarsi a tutte le associazioni e agli enti che vorranno collaborare alle iniziative che verranno via via proposte.
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