La comunicazione è obbligatoria per il modello 730 precompilato 2021 (D.M. del 3 febbraio 2021)
Per l'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, per quanto concerne i dati relativi all'anno d'imposta 2021, le Onlus, le Associazioni di Promozione Sociale, le Fondazioni e Associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico oppure lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica e gli ETS trasmettono telematicamente all'Agenzia delle Entrate una comunicazione con i dati sulle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili, ricevute nell'anno precedente da persone fisiche, con l'indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
Ciò è previsto dal decreto 3 febbraio 2021 del Ministero dell'economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio 2021.
Il decreto fissa alcuni importanti principi relativi alla comunicazione delle informazioni, individuando i soggetti interessati, i contenuti, le modalità e i tempi dell'invio (dapprima facoltativo, poi obbligatorio) dei dati.
Per gli Enti obbligati, la comunicazione andrà trasmessa, in via telematica, entro la data fissata per la comunicazione, all'Anagrafe Tributaria, delle informazioni necessarie a predisporre il MOD 730 precompilato.
Si deve trattare esclusivamente di erogazioni effettuate con modalità tracciabili, ossia con versamento bancario o postale o sistemi di pagamento analoghi.
Nello specifico, i soggetti dovranno trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici e degli altri donatori qualora dal pagamento risulti il codice fiscale del donante:
Per informazioni dettagliate relative a soggetti interessati, cosa deve contenere la comunicazione e possibili sanzioni clicca qui
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