Trasmigrazione Registro Unico Terzo Settore, più tempo per le verifiche e anche un nuovo impianto fiscale
E' stato convertito in legge il decreto semplificazioni n. 73 del 2021: sono stati approvati diversi emendamenti che interessano gli Enti del Terzo Settore.
Alcuni di questi riguardano i tempi di verifica per la trasmigrazione di organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), le modalità di modifica degli statuti con il quorum dell'assemblea ordinaria e il 5 per mille.
Nel dettaglio queste le principali novità.
Più tempo per gli Uffici RUNTS per verificare gli statuti delle Aps e delle Odv in trasmigrazione e, quindi più tempo anche per le Organizzazioni (sospensione tra il 1° luglio e il 15 settembre 2022)
E' stato assicurato un tempo maggiore agli uffici del RUNTS per completare le verifiche sulle ODV e le APS i cui dati sono trasmigrati automaticamente dai Registri di settore al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).
La norma, infatti, prevede 180 giorni per effettuare i controlli, decorsi i quali gli enti sono iscritti per silenzio assenso. Trattandosi di una scadenza ormai prossima (i 180 giorni terminano infatti il prossimo 20 agosto), in considerazione di un numero elevato di enti che devono ancora essere sottoposti al controllo suddetto, è stata assicurata la sospensione del termine nel periodo dal 1° luglio 2022 al 15 settembre 2022 per l'esame delle pratiche con conseguente dilatazione dei termini anche per le organizzazioni che dovessero ricevere richieste di modifiche statutarie e/o di documentazione attestante la sussistenza dei requisiti patrimoniali qualora in possesso di personalità giuridica.
I controlli potrebbero, di conseguenza, proseguire fino ai primi di novembre.
Modifica dello statuto
Prorogato dal 31 maggio 2022 al 31 dicembre 2022 il termine entro cui le ONLUS, ODV e APS possono adeguare gli statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell'assemblea ordinaria, al fine di adeguarli a disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l'applicazione di disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria.
Cinque per mille: la dematerializzazione della scheda di scelta di destinazione
Viene consentita la dematerializzazione delle modalità di acquisizione e trasmissione da parte dei sostituti d'imposta delle scelte di destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille dell'Irpef espresse dai dipendenti che presentano il modello 730 tramite il datore di lavoro, analogamente a quanto avviene per i modelli 730 presentati direttamente tramite il portale dell'Agenzia delle entrate ovvero tramite intermediari abilitati.
Nella conversione in legge del decreto Semplificazioni sono contenuti anche una serie di emendamenti che cambiano le regole per gli enti del Terzo Settore, rispondendo ad alcune esigenze di chiarezza e semplificazione. Ora si attende la richiesta di autorizzazione alla Commissione Europea.
In particolare, si trovano novità relativamente a:
Fiscalità degli Enti del Terzo Settore
Imposte indirette
Incentivi alle erogazioni liberali dirette agli enti del Terzo Settore
Agevolazioni alle organizzazioni di volontariato e agli enti filantropici
Agevolazioni alle associazioni di promozione sociale e alle società di mutuo soccorso
Tenuta della contabilità
De minimis
Agevolazioni fiscali già operative
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