Adempimento per Associazioni dotate di personalità giuridica e fondazioni
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023 è divenuta operativa la procedura con cui comunicare il "titolare effettivo" alla Camera di commercio territorialmente competente.
Tale adempimento discende dal decreto legislativo n. 231 del 2007 (cosiddetto "decreto antiriciclaggio"), il quale ha come obiettivo fondamentale quello di prevenire e contrastare l'uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 55 dell'11 marzo 2022 ha dettato disposizioni per la comunicazione dei dati da parte delle imprese dotate di personalità giuridica, di persone giuridiche private, di trust ed istituti giuridici affini, stabilendo che la comunicazione del titolare effettivo debba avvenire entro 60 giorni dall'avvio dell'operatività della procedura: il termine scade il prossimo 11 dicembre 2023.
La normativa menzionata si applica alle persone giuridiche private iscritte nei registri (regionali o prefettizi) di cui al dpr 361 del 2000, e quindi a fondazioni ed associazioni dotate di personalità giuridica.
In assenza di indicazioni specifiche, in via prudenziale e vista la ratio della normativa antiriciclaggio, si considerano soggetti all'obbligo anche gli Ets dotati di personalità giuridica.
Va ribadito e sottolineato che il requisito per cui scatta l'adempimento è che l'ente sia in possesso della personalità giuridica e non che lo stesso svolga in parte attività commerciale e di conseguenza sia iscritto al Repertorio Economico Amministrativo (Rea): un'associazione non riconosciuta ed iscritta al Rea non è quindi tenuta ad effettuare alcuna comunicazione in merito al titolare effettivo.
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