La raccolta di favole vince al Premio Internazionale Letteratura Italiana Contemporanea
Il progetto "Dopo la scuola…vengo anch'io" è attivo da due anni presso l'Oratorio di San Michele gestito dall'Associazione La Vita Buona OdV che svolge una consolidata attività di sostegno e recupero scolastico rivolto alla comunità di San Michele e non solo fin dal 1995.
La Vita Buona OdV ha aderito al Bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria "Nessuno escluso" in collaborazione con il Circolo ACLI, la Parrocchia di San Michele e il Centro Servizi per il Volontariato Alessandria e Asti (CSVAA): è stato così creato per il secondo anno consecutivo, il "Laboratorio di scrittura creativa" proposto dall'autore Bruno Volpi "La favola che sognavo di scrivere" rivolto ad una fascia di età compresa tra gli otto e i dodici anni.
Il risultato del laboratorio è stata una raccolta di tre favole che ha vinto il Premio Internazionale Letteratura Italiana Contemporanea 2023 (XI edizione) bandito dall'Associazione Letteratura e Cultura e Editoria e sostenuto dalla casa editrice Laura Capone Editore (sezione dedicata ai lavori delle realtà scolastiche e parascolastiche). Le tre favole vincitrici sono: "Il Paraorecchie", "La volpe aranciata", "Uno scoiattolo di nome Argento".
Alle attività del laboratorio hanno partecipato tredici ragazzi, suddivisi in tre piccoli gruppi, ciascuno dei quali seguito da un'educatrice (Chiara Pittaluga, Cristina Coppola e Gaia Zuliani). Ad una fase iniziale, in cui per ciascun gruppo sono stati scelti: il protagonista, il luogo in cui la favola sarebbe stata ambientata, i personaggi e gli oggetti da utilizzare durante la narrazione e il messaggio finale da proporre ai lettori, è seguita la vera e propria fase di stesura dei testi.
La premiazione avverrà il 29 maggio 2023 presso il Campidoglio e sarà inserita nella campagna nazionale "Il Maggio dei Libri" promossa dal Ministero della Cultura con il "Centro per il libro e la lettura".
Obiettivo di questa campagna è di portare i libri e la lettura in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi, se stimolati nel modo giusto.
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