Canelli – Il 15 settembre la presentazione in biblioteca
Canelli rivivrà l'epopea dei suoi mitici bottai. L'occasione è data dalla prima presentazione del libro di Giuliano Giovine "Re dei lavoratori e re dei vagabondi. I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945)", che avrà luogo venerdì 15 settembre.
Il volume, appena uscito, è il frutto di una ricerca iniziata quarant'anni fa, interrotta e poi conclusa negli ultimi due anni in cui l'autore ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell'Astigiano attraverso documenti d'archivio, articoli di giornale e soprattutto impagabili interviste ai bottai, espressione di un mondo che non c'è più. Attraverso i loro racconti vengono rievocati i passaggi nodali dell'origine degli stabilimenti delle botti, i momenti salienti dell'apprendistato e del lavoro dei bottai, i tratti essenziali della loro cultura. In particolare vengono evidenziati quegli aspetti della mentalità identitaria dei bottai, che li caratterizzò fino alla fine della loro vita lavorativa. Il tutto arricchito da un corredo fotografico straordinario.
L'appuntamento è alle 21, presso la Sala Aliberti della Biblioteca G. Monticone di Canelli (Via G.B. Giuliani n.29). L'autore dialogherà col Professor Vittorio Rapetti, storico e insegnante. Modera l'incontro Massimo Branda.
L'evento, inserito nel programma di Canelli Città del vino 2023, è organizzato da Memoria Viva Canelli in collaborazione con la Biblioteca G. Monticone, Valle Belbo Pulita ODV, Unitre Nizza-Canelli e Club per l'Unesco di Canelli e ha il patrocinio del Comune di Canelli, della Provincia di Asti e dell'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Ulteriori informazioni: memoriavivacanelli@gmail.com
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