La merenda sinoira della solidarietà ha riunito in Piazza Roma i tanti volti del volontariato astigiano. Edizione di quest’anno dedicata a Mariangela Cotto, storica ideatrice dell’iniziativa
Si è svolta domenica 6 ottobre una nuova edizione del tradizionale appuntamento con Tavolontariato, evento organizzato da CSVAA e Banca del Dono, con il patrocinio di Comune e Provincia di Asti ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. La merenda sinoira della solidarietà che dal 2018 porta in piazza e riunisce volontari ed associazioni del territorio per incontrarsi, condividere idee e progetti in un clima di convivialità e festa, ha registrato quest'anno un record di partecipazione, con 32 associazioni e circa 350 volontari.
"Sono molto contento per il successo di questa iniziativa, volontari ed associazioni hanno risposto con entusiasmo colorando ed animando ancora una volta questa bella piazza della nostra città. Un'edizione importante che abbiamo voluto dedicare a Mariangela Cotto, storica ideatrice dell'evento indimenticabile sostenitrice del volontariato del nostro territorio - racconta il presidente CSVAA, Francesco Marzo".
Ne hanno ricordato ufficialmente la figura ed il forte impegno volto a favorire l'instaurarsi di reti di collaborazione in grado di rispondere con maggiore efficacia ai bisogni del territorio, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero e Donatella Boscassi, presidente de Il Dono del Volo, che ha annunciato anche l'istituzione di un premio intitolato proprio a Mariangela Cotto che valorizzerà i progetti delle associazioni.
Come da tradizione, tutt'attorno al monumento di Piazza Roma sono stati collocati tavoli e sedie che ogni associazione ha personalizzato con locandine, striscioni, palloncini e molto altro materiale identificativo! Fino al tramonto si è passeggiato tra i tavoli per conoscersi meglio, rafforzare i rapporti già esistenti ma anche crearne di nuovi e, perché no, ragionare su progetti comuni e condivisi.
Ogni tavolo è stato omaggiato di una bottiglia di vino e di torroncini, donati dai produttori di Montegrosso d'Asti e la ditta Barbero.
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