La protesta nonviolenta attraverso il digiuno per arrivare al cessate il fuoco in Medio Oriente
L'Associazione per la pace e la nonviolenza di Alessandria aderisce al "Digiuno per la pace" a staffetta per chiedere il cessate il fuoco tra Israele e Gaza, promosso dallo scorso febbraio a Venezia, su iniziativa di Pax Christi, che si sta sempre di più estendendo tra le città italiane.
Si vuole richiamare l'attenzione sulle stragi di innocenti che tutte le guerre determinano, ma in particolare per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in Israele, Cisgiordania e Libano.
L'adesione come Associazione per la pace e la nonviolenza avviene da un punto di vista laico e pluralista, ricorrendo ad una delle forme tipiche di lotta nonviolenta: il digiuno (di 24 ore con solo il consumo di acqua). Questo è un modo per sentirci vicini alle vittime cercando allo stesso tempo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza del cessate il fuoco e della pace.
Obiettivi immediati sono quelli di fermare la carneficina degli attacchi bellici agli insediamenti civili dei centri abitati della striscia di Gaza e di liberazione di tutti gli ostaggi e prigionieri civili detenuti senza processo.
Tra i primi alessandrini ad aderire vi sono Pietro Moretti, Nicoletta Vogogna e Anna Cabella.
Maggiori informazioni e scheda di adesione sul blog: https://digiunoperlapace.blogspot.com o sulla pagina Facebook: digiunoperlapace.
Chi vuole aderire contatti: nonviolence@libero.it, cell. 334 3352704
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