Canelli – A cento anni dal suo assassinio l’autore rilegge l’opera di Matteotti analizzando la memoria della sua figura, indissolubilmente legata al suo martirio
Proseguono le attività promosse dall'associazione Memoria Viva Canelli: venerdì 5 aprile, alle 21, presso la Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli, si svolgerà la presentazione del libro "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore", di Federico Fornaro (Bollati Boringhieri). A cento anni dall'uccisione di Giacomo Matteotti (10 giugno 1924), nell'attuale contesto politico in cui si fa sempre più strada una strisciante relativizzazione della dittatura fascista, Fornaro ha scritto la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega la sorta di «amnesia» che pare aver colto l'Italia per un secolo intero. Dopo la guerra, infatti, ogni città italiana ha dedicato una via, un corso o una piazza a Giacomo Matteotti, ma, a dispetto dell'importanza della figura di Matteotti per la storia italiana, la sua memoria è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti e alle vicende politiche che ne seguirono. Eppure, fin dagli esordi del fascismo, Matteotti, deputato del Psi dal 1919 al 1922, e poi segretario del Partito socialista unitario, fu considerato un nume tutelare dagli oppositori del regime, «perché non transigeva e perché aveva un coraggio che mancava a troppi altri», e il suo mito popolare contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946.
Di questo e molto altro si parlerà venerdì 5 aprile con l'autore Federico Fornaro, che dialogherà con Mario Renosio, storico e già direttore scientifico dell'Istituto di Storia della Resistenza della Provincia di Asti. Modererà l'incontro Giuseppe Baldino.
L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Canelli ed è svolta in collaborazione con la Biblioteca Monticone, l'ISRAT, l'ANPI di Canelli e l'Unitre Nizza-Canelli.
L'ingresso libero.
Info: memoriavivacanelli@gmail.com
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