Alessandria – Mostra tematica al museo della Gambarina dal 24 maggio
Nuova iniziativa curiosa e di sicuro interesse al museo etnografico "C'era una volta" di piazza della Gambarina di Alessandria.
Si tratta della mostra tematica "Fumetti dell'altro mondo - Le nuvole parlanti incontrano gli UFO", a cura di Paolo Toselli (Centro Italiano Studi Ufologici) dedicata all'incontro tra UFO e fumetti: per percorrere un secolo di "contaminazioni" aliene. Un viaggio fantastico nella "nona arte" con rari esemplari di fumetti italiani e di tutto il mondo.
Ancora prima dell'arrivo dei "dischi volanti", alcune storie a fumetti di genere avventuroso sono state illustrate con fantasiose astronavi dai nomi esotici, come "giroscopi", "cronosfere" e "autogiri". Ma il primo fumetto italiano in cui i dischi volanti sono chiamati col loro nome è un episodio de "L'invincibile Dan" nel luglio 1948, anche se una storia interamente dedicata a quel mistero apparirà in Italia solo nel 1950, ad opera di Onofrio Bramante.
Avete idea di quante storie apparse su storici periodici a fumetti, quali Il Vittorioso, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino ma anche Mandrake e Nembo Kid, hanno contenuti "alieni"? Anche l'universo Disney è stato "invaso", a partire da "Paperino e i piatti volanti" nel 1952. UFO e alieni non restano relegati ai giornaletti per ragazzi, ma irrompono anche in generi letterari per adulti, compresi i fumetti horror ed erotici. Tra le opere che hanno recepito queste tematiche, il capolavoro argentino L'Eternauta, e numerosi manga, i fumetti di produzione nipponica, tra cui "Goldrake", da noi noto come "Atlas Ufo Robot", riproposto nell'omonima serie animata per la Tv.
A cimentarsi con UFO ed extraterrestri ritroviamo, oltre tutti i generi di "supereroi", anche grandi autori come Mino Milani, Hugo Pratt e Guido Crepax. Da ricordare inoltre Alfredo Castelli, non solo per Martin Mystère, e di conseguenza gli altri personaggi bonelliani, sino all'insospettabile Tex.
Inaugurazione venerdì 24 maggio, alle 18.00.
La mostra si potrà visitare sino al 30 giugno: ingresso libero tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
Per informazioni: 0131.400.30, museogambarina6@gmail.com
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