Tortona – Al via la raccolta fondi annuale per continuare ad aiutare i più fragili
Come ogni anno la Caritas diocesana di Tortona, attiva su tutto il territorio diocesano con molteplici servizi, opera per offrire un'opportunità di ascolto e aiuto concreto alle persone fragili.
Nel 2024 hanno usufruito dei servizi offerti 1.438 nuclei famigliari per 3.390 passaggi. La Caritas diocesana ha compiuto complessivamente nel corso dello scorso anno 4.628 interventi di aiuto e nell'ambito del sostegno economico per contrastare il rincaro energetico e aiutare le famiglie nel pagamento delle utenze e bollette ha stanziato 19.131 € per 139 nuclei famigliari sostenuti.
Per continuare a garantire aiuto ai più fragili, ha attivato la raccolta fondi annuale "Accendi la Speranza, condividi la Bolletta!": si rivolge alla comunità e si propone la "condivisione" dei costi delle utenze con le famiglie più fragili, sostenute direttamente dalla Caritas di Tortona.
L'apertura della raccolta fondi si è resa necessaria anche per il 2025 poiché, come spiega Luca Simoni, direttore della Caritas Diocesana di Tortona, "Sempre più si rivolgono ai nostri centri di ascolto persone che, anche nonostante l'eventuale inserimento nel modo del lavoro, non riescono ad arrivare in fondo al mese e si trovano in condizioni di sofferenza economica e sono costrette a rinunciare a beni primari come riscaldamento e luce elettrica".
Altro ambito di intervento che la Cartias diocesana tortonese si è posta come obiettivo per i prossimi anni, inoltre, è quella di andare incontro alle sempre più numerose richieste di sostegno ai costi della salute, anche questi spesso sacrificati a causa delle difficoltà di accesso al sistema sanitario per persone con mancanza di documenti e impossibilità di pagare il ticket o l'acquisto di farmaci in fascia C.
"Facilitare l'accesso alle cure mediche e affiancare il sistema sanitario pubblico, senza sostituirlo", racconta Luca Simoni, "sono l'impegno che Caritas diocesana offre alla comunità grazie a 5 centri di ascolto medico distribuiti sul territorio diocesano e all'operato di numerosi medici volontari".
Tra le emergenze dei Centri di Ascolto sempre più presente è il problema abitativo, con continue richieste di alloggi per persone in emergenza abitativa a cui Caritas diocesana risponde, anche in rete con gli enti pubblici, con alcune risorse proprie come le esperienze di housing sociale di Voghera presso Casa di Carità e Tortona con Casa del Pozzo e Housing Canale e la recente realtà di Housing di Gavi. Purtroppo la richiesta è molto più ampia delle soluzioni che Caritas diocesana può offrire anche contando sui 2 asili notturni gestiti direttamente a Voghera e Novi ligure, che possono ospitare per ogni notte 16 uomini e 8 donne. Sempre presente è poi il problema alimentare a cui Caritas diocesana prova a rispondere con le due mense solidali attive a Tortona Voghera e che distribuiscono quotidianamente oltre 120 pasti e con il coordinamento delle Caritas Parrocchiali attive nella distribuzione dei pacchi alimentari.
Per poter operare in tutti questi ambiti così diversificati, dunque, è indispensabile il contributo della comunità che può dare il proprio preziosissimo contributo aderente alla raccolta fondi "Accendi la Speranza, condividi la Bolletta!".
Come farlo? E' possibile fare un'offerta a Caritas diocesana di Tortona, mediante bonifico bancario (causale: Condividi la bolletta") a:
Banca BPER SpA
Iban: IT23O0538748670000042221532
Intestato a: Caritas Diocesana di Tortona
oppure
Banca BPER SpA
Iban: IT94M0538748670000042218073
Intestato a: A.Vo.Ca.To. Odv (possibilità di detrazione fiscale)
Per maggiori informazioni: www.caritastortona.it.
Allegati
|