L’accordo è stato incluso tra le buone pratiche a livello nazionale per un’Italia più sostenibile
Il Patto generale di collaborazione, definito "Rete di co-programmazione e co-gestione di iniziative di sviluppo e valorizzazione del territorio", tra il Comune di Alessandria, la Provincia e un gruppo di Enti del Terzo Settore attivi negli ambiti dell'educazione, del welfare, della cultura, dello sport e dell'inclusione sociale è ad oggi un'alleanza composta da 29 enti del privato sociale e 3 soggetti pubblici.
L'accordo, siglato nel settembre 2023 come strumento generativo per la governance partecipata del territorio, con l'intento di generare un modello innovativo per Alessandria, ha come obiettivo di intervento le seguenti aree e comunità: l'infanzia, l'adolescenza, i giovani adulti (lavoratori e universitari), le famiglie, i migranti, le donne vittime di violenza, persone con disabilità, a rischio di fragilità fino alla bassa soglia, i detenuti, i lavoratori di tutte le categorie, i docenti, gli operatori del terzo settore e della Pa, attraverso principi di co-progettazione e co-programmazione mirati.
Il valore di questo percorso, costruito gradualmente attraverso tavoli tematici e gruppi di lavoro sulle aree di competenza degli enti aderenti, è stato attestato anche da ASviS - Alleanza Italia per lo Sviluppo Sostenibile, che ha conferito al Patto, in neanche due anni di lavoro, l'Attestato di buona pratica territoriale per un'Italia più sostenibile 2025.
Il Patto sarà dunque incluso tra le buone pratiche a livello nazionale, che saranno presentate all'interno del Rapporto Buone Pratiche di Territori 2025 ASviS, a cui sono state candidate complessivamente 224 buone pratiche.
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