Dal 2025 cessa l’obbligo di invio delle Certificazioni Uniche per i compensi erogati a contribuenti che adottano il regime forfettario.
Gli Enti del Terzo Settore, nel 2025, devono presentare all'Agenzia delle Entrate il modello "Certificazione Unica" (CU) per via telematica.
Gli Enti interessati sono quelli che nel corso del 2024 abbiano corrisposto: redditi di lavoro dipendente e assimilati; redditi di lavoro autonomo; provvigioni, alcuni redditi diversi (es. prestazioni occasionali) e i corrispettivi per contratti di appalto; compensi agli sportivi o altri oneri dichiarabili nel 730.
La scadenza per l'invio è il16 marzo (che essendo domenica, slitta al 17 marzo).
Si specifica che, come da art. 2 comma 5 del D.lgs. n. 108/2024, i sostituti d'imposta devono segnare 3 diverse scadenze:
In ogni caso, la consegna del modello di Certificazione Unica 2025 ai percipienti deve essere effettuata entro il 17.03.2025.
Tra le novità di rilievo, a partire dal 2025 viene meno l'obbligo di trasmissione della Certificazione Unica per i compensi corrisposti ai contribuenti che applicano il regime forfetario (art. 1, c. 54-89 L. 190/2014) e il regime di vantaggio (art. 27 D.L. 98/2011), grazie all'estensione a tali soggetti, dal 1.01.2024, dell'obbligo di fatturazione elettronica.
Il CSVAA, a fronte di un corrispettivo economico, offre un servizio di assistenza agli Enti accreditati.
Le richieste dovranno pervenire entro il venerdì 28 febbraio, previo appuntamento da fissare presso gli uffici di Alessandria: al@csvastialessandria.it, 0131.25.03.89.
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