Entro fine giugno: deposito del Bilancio, aggiornamento dati, pubblicazione dei compensi e dei contributi pubblici
Con l'avvicinarsi della fine di giugno, molti enti del Terzo settore (ETS) sono chiamati a rispettare importanti adempimenti legati alla trasparenza e alla regolarità amministrativa, previsti dal Codice del Terzo Settore.
Di seguito un riepilogo di scadenze e obblighi per organizzazioni di volontariato (OdV), associazioni di promozione sociale (APS) ed altri ETS iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
Tutti gli ETS, indipendentemente dalla dimensione economica, devono depositare il bilancio di esercizio presso il Runts secondo gli schemi previsti dal DM 39/2020.
Gli enti che hanno l'esercizio sociale coincidente con l'anno solare (1° gennaio - 31 dicembre) dovranno effettuare il deposito entro il 30 giugno 2025. Le novità introdotte dalla Legge 104/2024 hanno modificato i termini per il deposito, prevedendo 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio per gli ETS non commerciali.
Tra i documenti da depositare:
Per i rendiconti e il bilancio sociale, è necessario utilizzare i modelli ministeriali previsti e fare una pratica di "deposito bilancio" sul RUNTS
Le OdV e le APS devono aggiornare entro il 30 giugno 2025 il numero di:
I dati devono riferirsi al 31 dicembre 2024 e vanno comunicati tramite una pratica di variazione nel Runts, nella sezione "Dati principali". L'aggiornamento è obbligatorio e rientra tra le misure di trasparenza previste dal Codice del Terzo Settore.
Gli ETS che nel 2024 hanno avuto entrate superiori a 100.000 euro devono pubblicare sul proprio sito internet o su quello della rete associativa di appartenenza gli emolumenti, compensi e corrispettivi erogati a:
Si consiglia di effettuare la pubblicazione entro il 30 giugno 2025, in coerenza con la scadenza del deposito bilancio. È possibile pubblicare i dati in forma anonima per categoria, ma non aggregati, per garantire la trasparenza prevista dall'art. 14, comma 2 del Codice del Terzo settore.
Se non sono stati erogati compensi, è comunque raccomandabile pubblicare una dichiarazione negativa.
Gli enti non profit che nel 2024 hanno ricevuto contributi pubblici pari o superiori a 10.000 euro devono pubblicarli sul proprio sito web entro il 30 giugno 2025. Questo obbligo riguarda anche enti non iscritti al Runts, come fondazioni e Onlus.
Il mancato deposito dei bilanci o l'aggiornamento dei dati può portare alla diffida ad adempiere, secondo l'art. 48 del Codice del Terzo settore. Se l'ente non adempie entro il nuovo termine (non inferiore a 30 giorni ma non superiore a 180 giorni), può essere cancellato dal Runts. Inoltre, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie per gli amministratori responsabili dell'omissione.
Il CSVAA rimane a disposizione per eventuale supporto e informazioni: 0131.25.03.89, al@csvastialessandria.it.
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