Eletto anche il nuovo consiglio direttivo in carica per i prossimi quattro anni: Rosanna Viotto del CSVAA è componente del Collegio dei Garanti
Rafforzare la presenza nei territori come punti di riferimento stabili per il volontariato, capaci di accompagnarne l'evoluzione, promuoverne le competenze e sostenerne il ruolo nella società. Sono queste alcune delle priorità indicate da Chiara Tommasini, confermata per acclamazione alla guida di CSVnet - l'associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv).
L'assemblea elettiva, che si è svolta a Bologna il 21 giugno, ha nominato il consiglio direttivo nazionale, in carica fino al 2029. I profili delle nuove consigliere e consiglieri sono consultabili qui.
Nella prima seduta dopo l'assemblea, il neo consiglio direttivo ha nominato, oltre alla presidente, anche i componenti dell'ufficio di presidenza: vicepresidente è Salvatore Raffa, presidente del Csv Catania insieme al vicepresidente vicario Luigi Paccosi, presidente del Csv della Toscana; Piero Petrecca del Centro di servizio per il volontariato del Molise è stato confermato tesoriere.
Rosanna Viotto ex presidente del CSVAA e presidente dell'Associazione ASSEFA Alessandria è stata eletta componente del Collegio dei Garanti.
Nel corso del mandato che si è appena concluso, il volontariato - e con esso i Csv - ha dovuto affrontare uno scenario segnato dall'aumento delle disuguaglianze sociali ed economiche, dagli effetti della pandemia, dai conflitti internazionali e dalle emergenze ambientali.
In questo contesto complesso, il sistema ha rafforzato il proprio impegno: con oltre 300 sedi operative, circa 3mila volontari impegnati nella governance e quasi 700 addetti, i Csv hanno incrementato i servizi a sostegno di volontarie, volontari e organizzazioni. Solo nel 2024 sono state erogate quasi 97mila consulenze ad organizzazioni di terzo settore - soprattutto piccole o poco strutturate - su aspetti giuridici, amministrativi, fiscali e progettuali. Sul fronte della formazione i Csv hanno realizzato oltre 2.300 attività per 56mila volontari, pari a circa 17mila ore di attività formative. A queste si aggiungono le azioni di promozione svolte nelle scuole e nei territori, che hanno coinvolto più di 129mila studenti.
Nel corso dell'assemblea, è stato infine rilanciato l'impianto strategico per i futuri quattro anni, che segna un passaggio importante rispetto al passato. Dopo una fase centrata sul consolidamento interno, l'azione dei Csv si orienterà verso quattro ambiti prioritari: promuovere il ricambio generazionale e la rigenerazione delle leadership associative; sostenere il protagonismo del volontariato nella co-programmazione delle politiche di welfare, con particolare attenzione alla salute; sostenere il volontariato nel contrasto allo spopolamento delle aree interne; favorire il coinvolgimento del volontariato nello sviluppo di nuovi modelli di economia sociale nei territori.
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