Bosco Marengo (AL) - Seminario formativo rivolto a tecnici, funzionari ed amministratori pubblici della provincia di Alessandria
Il numero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Piemonte e nella nostra provincia continua a salire. Grazie alla legge 109 del 1996 case, terreni, aziende, oggetti un tempo di proprietà della criminalità organizzata possono diventare patrimonio della collettività.
A gestirli nella loro nuova vita sono gli enti pubblici o, spesso, organizzazioni del Terzo Settore che li ottengono in comodato d'uso.
Spesso però la confisca di un bene cade su enti locali che non sono preparati a questo tipo di problematiche: amministratori locali, tecnici e funzionari non hanno formazione specifica e competenze su questo tema.
Per questo Libera, la rete di associazioni antimafia fondata da Don Ciotti, ha deciso di organizzare un convegno, in collaborazione l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC).
Si tratta di un seminario formativo su questo tema che venerdì 6 ottobre, dalle 9 alle 13, sarà ospitato presso il Complesso Monumentale di S. Croce a Bosco Marengo, il Comune che ospita Cascina Saetta, il primo bene confiscato e restituito ad uso sociale della Provincia di Alessandria.
Si farà il punto sullo stato dell'arte dell'applicazione della L109/1996, sulle procedure e buone prassi di riuso dei beni confiscati sul territorio nazionale e regionale, sul concetto di antimafia sociale, sulle opportunità di accesso a bandi pubblici e privati, con esempi concreti di fruizione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
La partecipazione al seminario è gratuita, previa comunicazione e.mail a info@liberapiemonte.it.
Ai partecipanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione di Libera Piemonte.
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