Asti - Il progetto di AIDO che porta la donazione degli organi a scuola
Il 19 maggio si è svolta ad Asti, presso la sede del CSVAA, la conferenza stampa di presentazione del progetto "Generazione Dono 7.0". L'evento ha visto la partecipazione di giornalisti, professori e studenti delle scuole superiori della città che hanno incontrato i rappresentanti della sezione locale dell'AIDO di Asti (Irene Testa), dell'AITF Piemonte VdA (Anita Siletto), di ANED Piemonte (Gianluigi Giacomazzi) e TPA (Ivo Dutto). L'iniziativa è stata un'occasione formativa e umana di grande valore, capace di coniugare informazione, emozione e consapevolezza civica.
Il progetto avviato a fine 2024, utilizzando il protocollo regionale siglato tra le associazioni citate nel 2023, coinvolge anche l'ASL AT e il Comune di Asti, ha coinvolto già oltre 400 studenti. Numero che crescerà ulteriormente a partire da settembre visto l'interesse dei docenti presenti.
Tutti i referenti delle associazioni presenti hanno espresso grande soddisfazione per l'esito dell'iniziativa e per la partecipazione attenta e partecipe degli studenti.
"L'informazione è il primo passo verso una scelta libera e consapevole. Parlare di donazione non significa parlare di una vita che finisce, ma di nuova vita, di solidarietà e di futuro. Il nostro impegno è far sì che ogni ragazzo possa decidere con coscienza, conoscendo realmente l'importanza e cosa significa dire sì alla donazione" - spiega Irene Testa, Aido Asti.
Il progetto punta a una "Generazione Dono" capace di guardare al futuro con responsabilità, promuovendo il valore del dono come scelta informata e salvavita, con la consapevolezza che un Sì alla donazione degli organi può salvare fino a 7 vite.
Si ricorda che il consenso alla donazione può essere effettuato anche tramite l'Asl o l'AIDO, con quest'ultimo anche digitalmente, e che quindi chiunque, per mancanza di informazione, non si sia espresso favorevolmente prima può rivolgersi ai volontari AIDO e dichiarare il proprio Sì.
Info: asti.provincia@aido.it
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